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Il canto " a tasgia"
"...è
un canto polifonico che ha tutto il ritmo delle onde
del mare, un canto che è contemporaneamente antico e
futuro, come tutta la musica popolare del mondo”.
(Ambrogio Sparagna)
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ASSOCIAZIONE CULTURALE CORO GABRIEL
Tantissimi
anni di vita ed esperienza artistica, calcando
innumerevoli palchi di tutta l'Europa,
partecipando a rassegne, tenendo concerti in un
crescendo di straordinari successi, inserendosi
nel solco del percorso culturale tracciato dallo
stesso Gavino
Gabriel, al quale il Coro è dedicato,
contribuendo a diffondere e dare ulteriore
notorietà al nome dello stesso. L'etnomusicologo
Ambrogio Sparagna così li ha definiti: "depositari
di uno stile fra i più belli del mediterraneo, si
chiama canto a tasgia: è un canto polifonico che
ha tutto il ritmo delle onde del mare, un canto
che è contemporaneamente antico e futuro, come
tutta la musica popolare del mondo”.
Il
Coro Gabriel di Tempio è una delle principali
realtà musicali della Sardegna. Grazie alla
peculiarità delle sue voci ed al fascino delle
armonie, si è ritagliato uno spazio importante nel
panorama del canto tradizionale. Voci scure,
forti, malinconiche, dal timbro inconfondibile che
emettono un
suono dolce, soave, un incontro di note che
arrivano dal cuore e che fanno del loro canto “il
canto dell’anima”.
Nasce
nei primi anni ’50 col nome “Coro di Tempio”.
Successivamente, nel gennaio 2004, si costituisce
sotto forma di associazione prendendo il nome di
“Associazione Culturale Coro Gabriel”, in onore
dell’etnomusicologo Gavino Gabriel (Tempio P. 1881
– Roma 1980), studioso e profondo conoscitore
della cultura popolare sarda, compositore,
musicologo, fondatore della Discoteca di Stato.
Sin
dalla costituzione partecipa a numerosi concorsi,
spettacoli, eventi e manifestazioni culturali,
inserendosi nel solco del percorso culturale
tracciato dallo stesso Gabriel e contribuendo a
diffondere e dare ulteriore notorietà al nome
dello stesso in numerose manifestazioni in
Sardegna, nell’Italia continentale e all’estero.
Il
Coro si è particolarmente distinto nella ricerca,
nello studio e nella valorizzazione del patrimonio
musicale gallurese, in particolare “tempiese”,
nella sua forma più intatta, divenendo uno dei più
importanti depositari delle antiche polifonie di
tradizione orale.
Il
repertorio del Coro comprende serenate d’amore,
canti di lavoro e di satira, ninne nanne e
compianti, abbracciando tutte le fasi del vivere
dell’uomo, dalla nascita alla morte; molto vasto è
altresì il repertorio religioso che anima i
diversi momenti dell’anno liturgico: dalla S.Messa
ai riti della Settimana Santa, dal Natale alla
Pasqua: tutti brani molto spesso recuperati
dall’oblio ed eseguiti esclusivamente col
tradizionale sistema di canto gallurese “a
tasgia”.
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IDULA
Il CD, prodotto
nel 2014 da Graziella Marchi, prende il nome dal primo
brano, una canzone d'amore i cui versi sono stati
composti da un poeta gallurese dell'Ottocento, Pietro
Orecchioni, detto Petru Allottu.
La tradizione
vuole che il poeta abbia composto questi versi in una
spiaggia di Vignola: una sera si mise a spiare... (segue)
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